Save the Olives è una Associazione - Onlus impegnata sul fronte della salvaguardia degli olivi e del contenimento della pandemia dovuta alla diffusione della Xylella.
Mi permetto di ricordare brevemente il percorso e le finalità della nostra Associazione. Nata nel 2017 con l'idea di contrastare la diffusione della Xylella, Save the Olives ha vissuto una prima fase caratterizzata da generose ed impegnative iniziative di protezione degli ulivi nel Salento, ivi compresi alcuni monumentali, che però non hanno avuto impatto alcuno sulla diffusione della pandemia. Ora ci troviamo in una seconda fase, più consapevole delle dinamiche in corso e delle risposte che si possono dare per la salvaguardia e la rivitalizzazione del territorio, pertanto ci stiamo muovendo in quattro direzioni:
1) Il supporto ad una ricerca, sostenuta dal CNR di Bari, Unaprol e Foresta Forte, che ha permesso di identificare diversi piante madri, frutto di incroci da piante resistenti alla Xylella e cultivar locali, che a breve verranno certificate e potranno essere distribuite su larga scala. Si tratta di cultivar resistenti alla Xylella (piante che si infettano, come tutte le altre, ma che non subiscono conseguenze), agronomicamente produttivi, adattati alle specifiche condizioni ambientali del Salento. La ricerca si propone anche di certificare una dozzina di cultivar diversi, onde evitare che si generi un sistema di monocoltura, creando così i presupposti per una maggiore diversificazione del futuro patrimonio olivicolo pugliese.
2) La salvaguardia degli ulivi secolari, attraverso degli innesti preventivi con cultivar resistenti alla Xylella, ovvero effettuati su piante ancora sane. Save the Olives intende identificare un’area significativa di piante secolari, nelle aree centrali della Puglia, onde poter realizzare, durante la primavera del prossimo anno, gli interventi, assicurando anche l’assistenza tecnica ed il follow up necessari per la riuscita completa degli innesti. L’azione verrà adeguatamente documentata e diffusa come buona pratica.
3) La salvaguardia e la rivitalizzazione del territorio, attraverso iniziative di contrasto ai processi di desertificazione del territorio, di protezione delle acque e dei suoli, di riforestazione, di diversificazione produttiva.
4) L’informazione e la sensibilizzazione in materia di protezione degli ulivi e del rilancio di una olivicoltura sostenibile, nonché la diffusione della conoscenza di opportunità di diversificazione produttiva, di buone pratiche agricole e di accurate politiche di gestione del territorio.
Come si può facilmente intuire, ci siamo dati dei compiti impegnativi, e pertanto avremmo bisogno di dotarci di una paio di collaboratori. Questi sono, in sintesi, i termini di riferimento:
1) Addetto Web e Social Media Marketing
Requisiti:
- Preferibilmente laurea triennale o magistrale in Marketing, Economia, Scienze della Comunicazione;
- Passione per il settore della comunicazione, del web e dei social;
- Conoscenza basilare nell'utilizzo dei principali social media (Facebook e Instagram);
- Conoscenza basilare nella creazione di contenuti web e nella gestione del canale e-commerce attivo sul sito www.savetheolives.com.
In affiancamento al tutor interno all’associazione, il tirocinante verrà coinvolto, in modo graduale, nelle attività di marketing digitale, da realizzare prevalentemente nel Sud Salento e Provincia di Lecce.
2) Addetto network territoriale.
Requisiti:
- Preferibilmente laurea triennale o magistrale in Economia, Scienze della Comunicazione, Scienze Politiche;
- Passione per il terzo settore, della comunicazione e per il mondo della cittadinanza attiva;
- Conoscenza basilare nell'utilizzo dei principali social media (Facebook e Instagram);
- Conoscenza basilare nella promozione e gestione di progetti di sviluppo locale in partenariato con Enti Pubblici e privati.
- Conoscenza del territorio di riferimento e capacità relazionali sviluppate.
In affiancamento al tutor interno all’associazione, il tirocinante verrà coinvolto, in modo graduale, nelle attività di network territoriale, da realizzare prevalentemente nel Sud Salento e Provincia di Lecce.